Incontro con l’autore
Luigi Maieron presenta “Te lo giuro sul cielo”
03 agosto 2019

Luigi Maieron presenta il suo ultimo romanzo “Te lo giuro sul cielo” sabato 3 agosto alle ore 18.00 nella cornice della chiesa di S. Rocco a Portis Vecchio in una serata tra storie e canzoni.

 

Luigi Maieron, cantautore, poeta e scrittore carnico, nasce a Cercivento ed eredita dal nonno, contrabbassista, e dalla mamma Cecilia, fisarmonicista, la passione per la musica.

Si fa conoscere al Festival del canto Friulano dove vince nel 1993 e nel 1995. Poi, nel 1997, gli viene assegnato il ‘’Premi Friul’’.

Le sue opere discografiche, interamente in lingua friulana e narranti la storia musicata del Friuli con le sue tradizioni, lo portano a vincere il premio ‘’Moret d’Aur’’ e il premio ‘’Tenco’’ nella categoria ‘’Album in dialetto’’.

Nel 2004 pubblica il romanzo autobiografico “La Neve di Anna’’, che descrive la sua adolescenza e il suo profondo e radicato rapporto con la musica.

Collabora con l’ertano Mauro Corona nella presentazione di vari spettacoli teatrali, ‘’Due uomini di parola’’, ‘’I Fantasmi di Pietra’’ che racconta storie ed ambiente ad Erto, paese svuotato dopo la caduta della frana nel lago della diga del Vajont; fino alla pubblicazione nel 2017 del libro ‘’Quasi niente’.

Riceve diversi premi e partecipa a numerosi festival fino ad arrivare al 2018 quando pubblica il romanzo ‘’Te lo giuro sul cielo’’, dove racconta l’esilarante e incontenibile epopea di un piccolo mondo antico che ha lasciato tracce indimenticabili. Che ha piantato radici profonde. Luigi Maieron compone la sua narrazione e i suoi ricordi in un romanzo che ci porta indietro nel tempo, tra le montagne della Carnia, in un paese il cui nome significa ‘’circondato dai venti’’. Con la prefazione di Mauro Corona, Maieron racconta la storia di Cecilia, donna incredibilmente autentica che non tradisce i suoi intenti. Attorno a lei ruotano i personaggi del suo piccolo mondo: Augusta, Pio, Genesio, la comare Teresina, Nodal, Anna, Neel. Tutti personaggi che l’autore immortala con immagini precise e toccanti.

Questo romanzo vuol essere un omaggio alla Carnia, una terra che pare un’invenzione letteraria.

Una storia autentica di un mondo quasi scomparso. Una storia che consegna un messaggio senza pretendere di dare lezioni, semplicemente raccontando un modo di vivere e di stare al mondo che oggi sembra non essere più possibile. Un modo autentico, semplice e schietto che a volte può non sembrare giusto.