La Festa della Zucca è una manifestazione quasi unica per la sua maniera un po’ goliardica di interpretare le antiche cronache della Terra di Venzone. Nata quasi per caso nel 1991, mixando voglia di nuovo, ricerca di originalità e tanta buona volontà, il successo poi, come sempre, l’ha decretato la gente, giungendo in paese persino dall’estero, per trascorrervi alcune ore divertenti, tra intrattenimento, buona cucina, storia e folclore: questo è la Festa della Zucca, che anima Venzone sempre il quarto finesettimana di ottobre di ogni anno. Per il centro storico della cittadina medievale ecco allora sbucare come per incanto – come usciti da una fiaba o, se si preferisce, da un libro di storia – musici e giocolieri, mangiafuoco, nobildonne e cavalieri, personaggi come l’Arciduca della Zucca ed i membri della Sacra ArciConfraternita della Zucca, i terribili armigeri, il ciarlatano ed il mendicante, il rustico con i pennuti e tanti altri. Ma al centro di tutto c’è sua maestà la zucca. Zucche dappertutto: in piazza, nelle vetrine, nelle locande e taverne, sulle bancarelle, zucche condite in ogni salsa, in grado di soddisfare anche il palato più curioso ed esigente, zucche di ogni forma e dimensione, poi addirittura misurate con quell’estemporaneo marchingegno che è lo zuccometro. Non basta: c’è anche la mostra concorso dei preziosi (e spesso dimenticati) ortaggi: zucche intagliate o decorate in mille maniere, tanto da diventare delle piccole opere d’arte. Un premio particolare va alla più pesante: si sono avute zucche di oltre 450 kg!.
Il tutto grazie all’opera preziosa di circa 350 volontari