Opera dell’artista venzonese Davide Clonfero e dell’artigiano venzonese Ivo Zamolo, con la collaborazione di Alberto Gollino.
A seguire…
I Krampus
La tradizione di San Nicolò ed i Krampus ha origini antiche, fonde mito e leggenda dando vita ad un suggestivo ed emozionante folclore che affascina grandi e piccini.
Il nome Krampus deriva dal tedesco “Kramp” che significa artiglio; queste creature mostruose hanno il corpo avvolto da pellicce e volti spaventosi dalle sembianze demoniache e animalesche con lunghe corna, denti aguzzi e lingue cadenti.
Sono servitori delle tenebre e hanno il compito di punire i bambini cattivi, spaventandoli con fruste fatte di rami di albero, campanacci dal suono lugubre e facendoli inginocchiare per pregare, ad espiazione delle cattive azioni compiute.
Questi esseri demoniaci sono solitamente accompagnati dalla figura di San Nicolò, vescovo divenuto santo con il merito di aver scacciato la presenza di Satana in persona, e che ha invece il compito di tenere a bada i Krampus e premiare i bambini che si sono comportati bene.
Il gruppo Flagellum di Fusine
Dal 2016 il gruppo si vede impegnato a promuovere la tradizione del 5 dicembre al di fuori del suo territorio di origine.
Lo scopo è quello di far conoscere questa suggestiva tradizione al di fuori dei luoghi ove viene vissuta da decenni.
I Flagellum portano un assaggio di ciò che accade ogni 5 dicembre a Fusine, sfilando lungo le vie dei paesi che li ospitano.
Quando cala l’oscurità, questi esseri terrificanti fanno la loro comparsa dalle tenebre, preannunciati da musica tetra, suono di campanacci, urla animalesche e fumo rosso che destano un senso di inquietudine in chi li attende.
Compaiono da qualche angolo buio del paese per poi sfilare lungo le vie cittadine con fiaccole accese.
Il corteo sfocia normalmente nella piazza cittadina dove si svolge un suggestivo falò ed una raffigurazione inscenata per intrattenere il pubblico.
Al termine dello spettacolo i Flagellum si mescolano tra la gente, pronti ad essere avvicinati da adulti e bambini e regalando dolciumi ai più piccoli.
